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Astronews 2018



"TIANGONG 1 in caduta senza controllo"


di IZ6UQL Ivano Puca


Dal 2016 i media danno notizia che la stazione spaziale cinese Tiangong 1 è prossima al rientro in atmosfera fuori controllo, in caduta libera. La prima comunicazione che qualcosa non andava, non è stata data dall' Agenzia spaziale cinese avara di informazioni, ma addirittura da un astrofilo americano, Thomas Norman, che aveva osservato rotazioni anomale della stazione.

Bene, cosa c'è da meravigliarsi? Sappiamo dal 1957, inizio dell'era spaziale con il famoso lancio da parte dell'ex Unione Sovietica dello Sputnik 1, che i satelliti si distruggono durante il lancio, in orbita o dopo aver concluso le loro missioni al rientro sulla Terra. Dobbiamo preoccuparci?

VITA DEI SATELLITI E STAZIONI SPAZIALI.
Satelliti o stazioni spaziali vengono posti in orbita a circa 300-400 km dalla superficie terrestre. Noi radioamatori sappiamo che a quell'altezza nella Termosfera è situata la parte più alta della Ionosfera, fascia che ci permette tramite rifrazione collegamenti radio intercontinentali. E' una zona dell'atmosfera terrestre dove i gas sono rarefatti allo stato ionizzato. Quindi è una zona adatta per i voli orbitali in quanto l'attrito è bassissimo. E' proprio questo attrito che, seppur minimo, negli anni causa un decadimento dell'orbita del satellite che con un rientro controllato le agenzie spaziali possono indirizzare sulla superficie terrestre in zone disabitate o sugli oceani, senza causare danni a persone o cose. Famoso è il rientro pirotecnico della stazione spaziale sovietica MIR, dal peso di 124 tonnellate, sull' oceano Pacifico nel 2001.
I satelliti o le stazioni che lentamente perdono quota, con opportune correzioni, possono anche essere riportati in un'orbita più alta e quindi impedire il rientro prima del termine della loro missione prefissata.

IL RIENTRO DELLA TIANGONG 1.
La Tiangong 1 è stata lanciata in orbita dalla Agenzia Spaziale Cinese nel Settembre 2011. Ha una lunghezza di 10,5 x 4 metri di altezza per un peso di 8 tonnellate. Quindi di dimensioni gran lunga inferiori rispetto alla Stazione Spaziale Internazionale - I.S.S. che è di metri 73 x 20 per un peso di 450 tonnellate. E' stata due volte abitata, nel 2012 e 2013, da sei astronauti.
Come detto all'inizio, nel 2016 dopo una prima perdita di contatti radio nel mese di Settembre, l'Agenzia Cinese ha emesso un comunicato facendo capire che la missione Tiangong 1 era bruscamente terminata, era iniziato il decadimento dell'orbita ed il rientro a terra sarebbe stato ingovernabile. Nell'ultimo anno è scesa di circa 70-80 km di quota. Dai 350 km di media iniziali, è passata oggi a circa 240 km e con questo decadimento si prevede un rientro verso gli strati più bassi della Stratosfera. La finestra per il rientro potrà aprirsi anche ai primi di aprile. Ad una quota di circa 60 km, dove l'attrito è elevato, la stazione bruciando, si frantumerà in migliaia di pezzi. Parti del motore dal peso di 100 kg potrebbero arrivare al suolo ad una velocità di 400-500 km/h. Si spera che a ricevere questi detriti siano le acque dell'Oceano Pacifico o Atlantico.

COME OSSERVARE LA TIANGONG 1.
E' possibile osservare ad occhio nudo, senza l'ausilio di binocoli o altro, il passaggio alle nostre latitudini della Tiangong 1. Collegadondosi al sito Web Heavens Above avremo anche la possibilità di seguire la I.S.S., Tiangong 2 ed altri satelliti. Nella schermata sono riportate diverse città e cliccando sopra apparirà la tabella dei passaggi. Cliccando sulla data avremo la cartina del cielo con le costellazioni e la traiettoria del passaggio della Tiangong 1. In fondo saranno riportati tutti i dati utili all'osservazione del passaggio:

- DISTANZA DALL' OSSERVATORE
- INIZIO VISIBILITA'
- CULMINE CON MASSIMA LUMINOSITA'
- ENTRATA NELL'OMBRA

I passaggi saranno visibili al mattino, prima del crepuscolo o la sera dopo il termine del crepuscolo, questo perché deve esserci la riflessione da parte della stazione dei raggi del Sole sotto l'orizzonte e alla giusta altezza angolare. I passaggi orbitali si ripetono ogni 90 minuti in quanto la velocità della Tiangong è di circa 28.000 km/h. Fino al 20 marzo i passaggi sono visibili dalle 19 alle 19.30, anche se la Tiangong avrà una luminosità non elevata. Dal 23 marzo al 10 aprile (se non precipiterà …) i passaggi saranno visibili al mattino tra le ore 5 e le 6.

Cieli Sereni
IZ6UQL Ivano Puca



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