Menu principale:
Rete Wi-Fi del CISAR Majella
La rete Wi-Fi del Cisar Majella (ex Cisar Abruzzo) nasce, in fase di test, per la voglia di sperimentare tale tecnologia da parte di Lorenzo IW6OCM e Normando IZ6FXS esperto informatico. I primi test nel 2004, furono fatti in postazioni provvisorie mobili fra varie località di montagna e paesi limitrofi in vista ottica. La distanza maggiore coperta durate tali sperimentazioni fu di 27 Km circa con due Linksys WRT-54GL e D-Link DWL-900 potenza circa 100mW ed antenne paraboliche con guadagno di oltre 20db.
Acquisita una certa esperienza e parlandone alle riunioni di sezione, altri radioamatori furono incuriositi ed incoraggiati ad aggregarsi. La prima tratta stabilmente attiva fu tra Lanciano e Civitella Messer Raimondo. I test furono eseguiti da IW6OCM e IW6OFC Nicola. A breve distanza di tempo il segnale fu ripreso da Civitella M.R verso Guardiagrele per IK6IHU Enzo. Successivamente, fu autorizzato il ripetitore di Castelfrentano IR6UBT, che, trovandosi in posizione centrale e strategica rispetto a diversi paesi del circondario fu utilizzato per la connessione di Normando IZ6FXS e Francesco IK6ZNK. Un notevole salto di qualità è stato fatto nel 2008 quando è stato installato il ripetitore IR6UCF operante 2,3 Ghz sul monte Majella a quasi 2000 metri di quota. Attualmente il segnale irradiato da questa postazione raggiunge Plinio IK6TTE a Casalbordino per una copertura di circa 40Km.
Per il Cisar Abruzzo è stata una bellissima esperienza e soddisfazione. Le tratte più lente viaggiano comunque ad una velocità minima di 8Mbps. Le apparecchiature utilizzate sono: D-Link e Linksys per i 2,4Ghz e Microtik per le tratte a 5Ghz.
Il Ministero delle Comunicazioni ha autorizzato in data 20/01/2003 con protocollo numero 0001080 la sperimentazione delle trasmissioni nella banda 2300-2400 Mhz. I radioamatori, quindi, possono utilizzare i primi sei canali del Wi-Fi con minore limitazione di potenza rispetto agli utilizzatori domestici e con autorizzazione ad attraversare suolo pubblico.
Lo standard 802.11b prevede 14 possibili canali di larghezza 22MHz spaziati di 5Mhz. I canali sono così allocati:
Canale |
Frequenza (GHz) |
Europa |
Francia |
Spagna |
Giappone |
US e Canada |
1 |
2.412 Radioamatori |
X |
X |
X |
||
2 |
2.417 Radioamatori |
X |
X |
X |
||
3 |
2.422 Radioamatori |
X |
X |
X |
||
4 |
2.427 Radioamatori |
X |
X |
X |
||
5 |
2.432 Radioamatori |
X |
X |
X |
||
6 |
2.437 Radioamatori |
X |
X |
X |
||
7 |
2.442 |
X |
X |
X |
||
8 |
2.447 |
X |
X |
X |
||
9 |
2.452 |
X |
X |
X |
||
10 |
2.457 |
X |
X |
X |
X |
X |
11 |
2.462 |
X |
X |
X |
X |
X |
12 |
2.467 |
X |
X |
X |
||
13 |
2.472 |
X |
X |
X |
||
14 |
2.477 |
X |
Standard |
Modo |
Frequenza |
Mb/s max |
802.11 |
FH e DS |
RF 2.4, IFR |
1, 2 |
802.11a |
W-OFDM |
5 Ghz |
54 |
802.11b |
DS |
2.4 Ghz |
11 |
802.11g |
W-OFDM e DS |
2.4 Ghz |
54 |